Internet diventa un mito nel momento in cui inizia a diffondersi in maniera esponenziale. La sua ampia diffusione potrebbe portare a dei cambiamenti nella vita quotidiana(come è successo per i Greci con il diffondersi dei miti)perchè abolisce la separazione tra spazio e tempo. Ad esempio non ci sarà più bisogno di recarsi sul luogo del lavoro.
Ciò, però, potrebbe portare ad una diminuzuone dell'importanza della relazione comunicativa.
Il mito di internet non è positivo o negativo, ma diventa positivo o negativo l'uso che se ne fa.
Può essre utizzato per accrescere la propria conoscenza ed esperienza o per allontanarsi dal mondo reale, perdere il contatto con le persone ecc.
Ciò, però, potrebbe portare ad una diminuzuone dell'importanza della relazione comunicativa.
Il mito di internet non è positivo o negativo, ma diventa positivo o negativo l'uso che se ne fa.
Può essre utizzato per accrescere la propria conoscenza ed esperienza o per allontanarsi dal mondo reale, perdere il contatto con le persone ecc.
Non si tratta di un albero qualsiasi bensì di un albero autunnale!!
Il tronco dell'albero è internet vero e proprio.
La base del tronco è la conoscenza basilare di questa tecnologia posseduta da molti e per questo più ampia rispetto alla cima che rappresenta una conoscenza più approfondita.
I rami degli alberi sono i siti più utilizzati e anche più attendibili.
I rami piccoli sono i siti minori.
Le foglie rappresentano le persone che fanno uso di questa tecnologia.
In particolare, le foglie ancora verdi rappresentano i nativi digitali e cioè quelle persone che sono cresciute con le tecnologie digitali;le foglie ingiallite, invece, rappresentano gli immigrati digitali che sono cresciuti prima delle tecnologie e le hanno adottate in un secondo momento.
Ciao Angy,
RispondiEliminami piace molto la metafora dell'albero che hai utilizzato... ma soprattutto mi piace il riferimento ai nativi ed immigrati digitali, accostando queste due figure all'immagine delle foglie verdi e quelle dall'aspetto più autunnale.
A presto..