martedì 9 novembre 2010

Miti e fiabe a confronto

La FIABA è un testo narrativo fantastico molto antico, tramandato a voce di generazione in generazione. I personaggi possono essere realistici (bambini, uomini donne, principesse) o fantastici (gnomi, maghi, mostri)
Il tempo della fiaba è indeterminato: spesso le fiabe iniziano con espressioni tipo "c'era una volta". Anche i luoghi sono indeterminati.
Il protagonista è il personaggio più importante, spesso si trova in una situazione di difficoltà e deve superare delle prove difficili. Accanto a lui sono presenti uno o più antagonisti che cercano di ostacolarlo.
A volte c'è anche un aiutante che interviene per salvare il protagonista offrendogli spesso un mezzo magico. Le fiabe hanno sempre un lieto fine: i buoni vincono e i cattivi perdono
.

I miti ruotano intorno al tema natura-cultura, affrontando il rapporto esistente tra prodotti naturali e i prodotti creati dall'uomo.
Possono diventare elementi culturali il nutrirsi di cibi cotti, coltivare vegetali ecc.
In altri miti troviamo essere umani in opposizione agli spiriti, fratelli maggiori ai minori, l'autorità terrena a quella divina.
Questa struttura binaria è riscontrabile anche nelle fiabe classiche: ad esempio Cenerentola è bella, buona,giovane e ha un atteggiamento positivo nei confronti della matrigna e delle sorelle, mentre le sorelle sono brutte vecchie e aggressive.
Mentre i miti si basano su forti opposizioni interne di carattere cosmogologico, naturale e metafisico tra gli elementi, le fiabe presentano opposizioni più lievi, spesso di carattere morale o sociale.




 

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